Brescello
Brescello è celebre per essere stata nel dopoguerra il set di uno dei cicli cinematografici più amati: quello di Peppone e Don Camillo, impersonati sul grande schermo da Gino Cervi e Fernandel e ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi. Ai due personaggi, simboli dell’Emilia rissosa del dopoguerra, Brescello ha dedicato un vero e proprio museo, nel quale sono custoditi numerosi oggetti di scena, tra i quali anche il carro armato usato per girare una scena di Don Camillo e l’onorevole Peppone. Il crocefisso che nella finzione cinematografica parla a Don Camillo è invece tuttora al suo posto, nella chiesa di Santa Maria Nascente.