La produzione di Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano-Reggiano è prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte delle province di Mantova e Bologna, tra pianure, colline e montagne racchiuse tra il Po e il Reno.
E’ in questo territorio che si concentrano i quattromila allevamenti in cui le bovine vengono alimentate con foraggi prodotti in quest’area.
E’ da questo profondo legame con un ambiente rispettato e tutelato che si formano le qualità uniche che caratterizzano il “re dei formaggi”.
L’alimentazione degli animali è curata nel rispetto di un rigido regolamento che impedisce l’uso di foraggi insilati e alimenti fermentati.
I costanti controlli sul latte avviato alla trasformazione hanno un obiettivo preciso: mantenerne alta la qualità e quelle particolari caratteristiche che consentono al Parmigiano-Reggiano di confermarsi, come è sempre stato, un prodotto del tutto naturale, assolutamente privo di additivi o conservanti.
Fin dal medioevo, quando i monaci benedettini avviarono la produzione di queste grandi forme destinate ad una lunga stagionatura, l’uomo ha solo unito le sue mani alla natura, lasciandola intatta e migliorando esclusivamente ciò che dall’uomo dipendeva.
Custodi e interpreti dei segreti legati all’assoluta artigianalità della lavorazione del latte, sono i maestri casari, che in centinaia di caseifici artigianali compiono quotidianamente gli stessi gesti, ma alla cui personale esperienza e sensibilità si legano indissolubilmente risultati diversamente apprezzabili per gusti e profumi.
Nella Corte Castellazzi, storico Casello ottocentesco all’ombra della Rocca Meli-Lupi, a Soragna, in provincia di Parma, ha sede il Museo del Parmigiano-Reggiano. A pochi passi dalla piazza del paese – in un’area ricca di castelli e di ricordi verdiani, tra i fasti della pittura cinquecentesca e manierista, le oasi naturali, i parchi storici di rara bellezza e gli inimitabili sapori sparsi lungo la Strada del Culatello – il Museo offre ai visitatori:
- testimonianze della tradizione storica dei prodotti parmigiani
- documenti
- macchine ed attrezzi per la lavorazione e la comprensione dell’intero processo produttivo
- importanti immagini della comunicazione
- l’assaggio finale del Parmigiano-Reggiano
La Corte Castellazzi, sede del Museo del Parmigiano, è composta dalla casa colonica con stalla e fienile e dal prezioso caseificio di forma circolare con colonnato che, fatto erigere dal principe Casimiro Meli-Lupi intorno al 1848 e attivo fino al 1977, ospita gli strumenti e gli attrezzi impiegati nella lavorazione del Re dei Formaggi: oltre 120 oggetti databili tra il 1800 e la prima metà del Novecento ed un centinaio di immagini, disegni e foto d’epoca.
All’interno di un edificio adibito per secoli alla produzione del formaggio, il Museo del Parmigiano-Reggiano illustra:
- Il processo produttivo
- le fasi della stagionatura e della commercializzazione
- il fondamentale ruolo del Consorzio del Parmigiano-Reggiano nella tutela della qualità
Negli ambienti rustici annessi al corpo principale del Museo è inoltre esposta una rassegna di attrezzi e oggetti quotidiani della civiltà contadina legati ai temi dell’alimentazione.
Al Museum Shop è possibile degustare l’insuperabile Parmigiano-Reggiano.